mercoledì 15 ottobre 2014

MEDITAZIONE • CENTRO DELL'OMBELICO

Oggi sono uscita ed è stato un continuo incontrare persone che avevano necessità di parlare...e così sono stata ad ascoltare.
Ascoltare col cuore aiuta a capire che non siamo gli unici ad avere problemi, che a volte ci scordiamo di essere grati di ciò che abbiamo, e non parlo solo in termini materiali, parlo della forza, del coraggio, della volontà che ci accompagna ogni giorno.. molte persone che hanno questa forza sono le persone che hanno dovuto affrontare momenti difficili e perdite ed hanno sviluppato il centro dell'ombelico, lì da dove si genera la forza, Osho ci parla dell'ombelico come centro vitale e dinamico nel suo libro Ricominciare da sè. Capire l'importanza di questo centro ci aiuta a comprendere molte cose.
A proposito di questo vi consiglio una MEDITAZIONE semplice e rigenerante.
Create un ambiente rilassante con luci soffuse, dove potete sedervi a terra a gambe incrociate o se siete più comodi sdraiarvi con i palmi delle mani rivolti verso l'alto.
Chiudete gli occhi, fate tre respiri profondi ed iniziate il viaggio al vostro interno.
Rilassate i piedi, le gambe, il coccige e le anche, il tronco, le spalle, le braccia, le mani, il collo e la testa, lasciatevi andare completamente alla gravità e sentite il vostro corpo pesante.
Portate attenzione alla zona del ventre, esattamente due dita sopra l'ombelico.
Cercate di percepire ogni piccolo segnale proveniente da questa zona, sia esso un formicolio, una pulsazione o un lieve calore.
Quando iniziate a sentire qualcosa, visualizzate un raggio di luce arancione in questo centro.
Il raggio si diffonde, espandendosi dal ventre a tutte le estremità del corpo, piedi, mani e testa.
Si allarga sempre di più, irradiandovi completamente.
Siete circondati da un alone di luce arancione.
Rimanete in ascolto, al vostro interno, percependo tutto ciò che accade dentro di voi.
Se qualcosa vi distrare concentratevi sul respiro e poi riprendete l'esercizio.
Piano piano, riportate la luce arancione a raggio verso il ventre, come da principio e lasciate che si attenui fino a scomparire.
Ringraziate questa luce rigenerante e lentamente muovete i piedi, le gambe, il tronco, braccia e mani, la testa e stiracchiatevi dolcemente come a risvegliarvi dopo un lungo sonno.
Prima di aprire gli occhi alzatevi, piano piano, soffermandovi per qualche istante seduti, nella posizione del loto o del mezzo loto ad ascoltare il vostro respiro e le vostre sensazioni.


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